L’Istituto ha chiuso i battenti il 31 dicembre 2022. Ha dovuto arrendersi ad una situazione che, già da alcuni anni, vedeva scarsi accessi alla struttura e che rendeva impossibile mantenere contenuti i costi. Si è chiuso nell’indifferenza di Istituzioni ed Enti i quali, sebbene sollecitati ad intervenire per scongiurarne la chiusura, si sono disinteressati della cosa decidendo di non investire in questa risorsa unica per i ragazzi con asma.
Federasma e Allergie, da sempre vicina all’istituto ed alle famiglie che ne fruivano, ha continuato, in questi mesi, a mantenersi attiva per la sua riapertura conservando rapporti con la proprietà, le famiglie dei bambini asmatici e il gruppo degli ex pazienti facenti capo agli Amici di Misurina.
Questa unione di intenti ha portato anche alla realizzazione di una fiaccolata dell’amicizia (25 febbraio 2023) svolta proprio sulla neve di Misurina, pensata con il duplice intento di ricordare Anna, una ragazza scomparsa recentemente per un attacco d’asma e per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla necessità di mantenere attivo il Pio XII.
L’Istituto, posto a 1756 metri d’altitudine, è l’unico centro in Italia per la diagnosi, cura e riabilitazione dell’asma pediatrico in altitudine. In Europa se ne contano altri due, uno a Davos, in Svizzera, a 1500 m e uno a Briançon, in Francia, a 1200 m.
L’altitudine tra i 1200 e i 2000 metri è quella alla quale si concentrano le migliori caratteristiche che definiscono la salubrità dell’aria: aria più fresca, meno umida, ricca di sostanza benefiche e con una concentrazione di acari quasi nulla, visto che gli acari per sopravvivere necessitano di un clima caldo e umido.
Da oltre settant’anni, il Centro Pio XII, ha sempre avuto lo scopo di accogliere bambini bisognosi di cure, ma è dal 1970 che si è trasformato ufficialmente in Casa di Cura per l’asma infantile.
Da allora migliaia sono i bambini di tutt’Italia che hanno potuto beneficiare di un luogo unico per peculiarità dell’aria, dotato di particolari condizioni climatiche e ambientali e arricchito dalla professionalità multidisciplinare del personale che non solo diagnostica e cura, ma accoglie ed educa alla gestione della malattia ed alla eventuale terapia in un ambiente dove il confronto, lo scambio di esperienze tra bambini, ragazzi e genitori consentono di raggiungere quello spirito di condivisione che si presenta come ulteriore condizione per favorire la conquista di una consapevolezza che accompagna i ragazzi lungo tutto il percorso della loro vita.
In un periodo in cui l’asma è in continua crescita per numero di casi e per gravità della malattia ed interessa circa il 10% della popolazione pediatrica continuare a rinunciare ad un Centro d’eccellenza come il Pio XII di Misurina, appare un controsenso.
Associazioni, amici, famiglie ed ex pazienti che hanno beneficiato in passato delle cure presso Misurina, preso atto della chiusura, ma animati da affetto e riconoscenza per quanto ricevuto continuano a mobilitarsi affinché quelle finestre restino chiuse il minor tempo possibile e si possa di nuovo riaprire la Casa con nuovo slancio e nuova programmazione.
Molto può essere fatto affinché ciò accada:
- dalle Istituzioni nazionali che dovrebbero comprendere appieno il valore dell’Istituto e l’opportunità che rappresenta per la salute di TUTTI i bambini, non solo per quelli residenti in Veneto;
- dai medici pediatri che possono avere un supporto da parte dell’Istituto nella diagnosi e cura, dando al bambino un periodo di sollievo dalla malattia e di remissione dei sintomi;
- dalla ricerca clinica che può studiare e valutare le note distintive dell’Istituto e dare riferimenti più precisi sui diritti imprescindibili al ricovero;
- dalle famiglie che possono chiedere il ricovero dei loro figli, anche per breve durata, all’interno del periodo scolastico, ricorrendo a tutte le forme di didattica a dustanza utili per mantenere il rapporto con la propria classe;
- dai mezzi di comunicazione che possono riservare degli approfondimenti e far conoscere sempre più e meglio questo Centro di cura;
- dalle persone, dalle aziende o da altre organizzazioni che possono aiutare finanziariamente o con altri tipi di attività l’Istituto nel superare questo periodo di difficoltà.
L’Istituto è una risorsa che va aperta e difesa, per TUTTI i bambini e ragazzi con asma. È il momento di mettere il cuore al servizio dei polmoni.