L’allergia è una reazione eccessiva del sistema immunitario agli allergeni, considerati come sostanze pericolose e dannose. Quando il sistema immunitario viene a contatto con questi agenti esterni, produce anticorpi IgE, innescando una risposta infiammatoria a carico dell’organo bersaglio con lo scopo di difendere l’organismo.
I casi più complessi di allergia implicano una polisensibilizzazione e coinvolgono diversi tessuti e organi (le vie aeree inferiori, l’apparato gastrointestinale, la pelle, le mucose nasali, gli occhi), con una alta morbidità e un aumento della domanda dei servizi di assistenza sanitaria.
Allergia, quanto è diffusa
L’aumento delle patologie allergiche che vede un trend di crescita calcolato al 5% negli ultimi 5 anni in tutti i Paesi industrializzati, costituisce un vero e proprio problema sanitario che riguarda, in particolare, bambini e adolescenti.
Secondo le statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) circa il 40% della popolazione mondiale è ormai colpita da una o più patologie allergiche (asma, rinite, anafilassi, allergia a farmaci, allergia alimentare, allergia al veleno di insetti, eczema, orticaria e angioedema). Centinaia di milioni di soggetti nel mondo soffrono di rinite allergica e si stima che 300 milioni di questi sono affetti anche da asma, con una notevole influenza sulla qualità della vita di questi individui e delle loro famiglie e con un impatto negativo sul benessere socio-economico della società. Una quota elevata di questo aumento si sta verificando nei soggetti giovani; cosicché si prevede che, quando questa popolazione giovane raggiungerà l’età adulta, la prevalenza delle malattie allergiche sarà ancora maggiore.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkPrivacy policy