Asma e Asma grave

L’asma è una malattia dell’apparato respiratorio dovuta a un’infiammazione cronica delle vie aeree.

Respiro affannoso, tosse, sibili, senso di costrizione al torace sono i sintomi tipici dell’asma.

Vi sono molte terapie disponibili per la gestione e controllo dei sintomi che, se eseguite in modo corretto, permettono di vivere con pienezza la propria vita.

Tuttavia in alcuni casi i sintomi rimangono incontrollati (cioè non risolti) anche quando vengono prescritte le giuste terapie e quando queste vengono assunte correttamente dal paziente. In questo caso si parla di “asma grave” una condizione che richiede trattamenti più intensivi, con terapie che prevedono associazioni di più farmaci. Dove anche questi non risolvano, sono disponibili nuove terapie i cosiddetti farmaci biologici, che hanno dimostrato grande efficacia.

E’ quindi importante distinguere l’asma grave e l’asma non controllata dove quest’ultima  potrebbe non avere la connotazione di gravità  ma  persistenza dei sintomi piuttosto il risultato di cure non eseguite accuratamente, oppure non adeguate, 

L’asma grave  può comportare una maggiore e più significativa  compromissione della qualità di vita: con una maggiore perdita di giorni di lavoro o addirittura di opportunità di lavoro, perdita di giorni di studio e, nel caso di minori di ore lavorative da parte dei genitori; l’Asma causa sicuramente un numero consistente di visite ambulatoriali non programmate, ancora maggiori nel caso di asma grave; di visite mediche in emergenza e di ricoveri; rappresentando un problema serio per il paziente, per la sua famiglia e, in generale, per il Sistema Sanitario Nazionale e Sociale.

Quando si può sospettare di avere l’asma  o un’asma grave?

  • quando si presentano, singolarmente o congiuntamente, sintomi quali: fiato corto, sibili, tosse secca, stizzosa e/o senso di costrizione toracica (sintomi apparentemente comuni a normali bronchiti e pleuriti per es.). E’ la loro persistenza che fa la differenza, la loro continuità o ripetitività sono un indizio pesante di Asma Grave
  • quando si presentano risvegli notturni per difficoltà respiratoria
  • il “fiato corto” impedisce di svolgere tutte le comuni attività quotidiane, compresa una semplice attività, come il camminare senza particolare velocità o sforzo
  • al verificarsi di bronchiti ricorrenti e consecutive

Quando si può sospettare un’asma grave?

  • quando si presentano le condizioni sopra citate e quando, nonostante le corrette terapie e la loro corretta assunzione, i sintomi continuano ad essere presenti, segno che l’asma rimane non controllata

Cosa fare se si notano questi sintomi

Un approccio alla diagnosi multidisciplinare, può sembrare insolito ma è necessario.  L’asma può avere origini diverse, per questo è consigliabile si consultino, nell’ambito di una equipe multidisciplinare tutti gli specialisti interessati (lo Pneumologo, l’Allergologo o Immunologo, il Gastroenterologo, l’OtoRinoLaringoiatra).

Oggi ci sono diversi centri specializzati che possono rispondere al bisogno di salute delle persone con asma e asma grave, ma solo in alcuni di essi l’approccio diagnostico è multidisciplinare).

La nostra Federazione potrà aiutarvi ad individuare il centro più vicino a voi.

La l’aderenza e la corretta assunzione dei trattamenti prescritti dagli specialisti, è FONDAMENTALE, chiedete sempre di fare una dimostrazione pratica di come si assume il farmaco con il device che vi hanno prescritto.

Spesso in presenza di una riduzione dei sintomi più seri, può capitare che si sia spinti a ridurre l’assunzione delle medicine per la terapia dell’asma (non ancora definita “grave”). Interrompere l’assunzione delle medicine non appena ci si sente meglio è un errore serio, che può favorire una progressione dell’asma, aumentando la possibilità di riacutizzazioni e di infiammazione crescente. E’ importante essere consapevoli che le riacutizzazioni producono lesioni che progressivamente provocano un declino della funzionalità respiratoria contribuendo alla formazione di un quadro di Asma Grave.

E se la diagnosi non risulta efficace o si nutrono dubbi?

Se non si riesce ad ottenere un buon controllo dei sintomi dell’asma, è importante non arrendersi ma:

– Rivolgersi allo specialista affinché si verifichi la terapia prescritta e si ricerchino le soluzioni migliori e personalizzate per alleviare i sintomi.

– sempre che vi venga fornito un piano terapeutico scritto riportante tutte le  informazioni utili alla gestione quotidiana della terapia e chiedere delle emergenze.

– Chiedere sempre al medico di aiutarvi a verificare la corretta assunzione del farmaco e utilizzo del dispositivo (device) – quale che esso sia – per la sua assunzione.

– Esprimere liberamente i propri timori oppure le proprie difficoltà rispetto alla terapia prescritta.

Potete contare sempre sulla nostra Federazione per consigli e orientamento sul da farsi.

Gli specialisti di pneumologia e di allergologia, oltre a fare una diagnosi accurata, e prescrivere la terapia personalizzata, diventeranno i vostri specialisti di riferimento nello stabilire il miglior trattamento per la cura dell’asma grave, ma soprattutto nel seguirvi durante la terapia e – specialmente – durante le esacerbazioni successive.

Ricordatevi che la nostra rete organizzativa è sempre al fianco dei pazienti e potrete trovare ascolto, informazioni e tutto l’aiuto che si potrà prestare

Per raggiungere un buon controllo della malattia, oltre a rispettare il piano terapeutico prescritto, è importante osservare uno stile di vita più salutare: soggiornare in ambienti con aria salubre, sia indoor che outdoor, fare attività fisica, non fumare e non esporsi a fumo passivo. Il mare e l’ambiente marino possono favorire il miglioramento della vostra condizione.

Questi sono alcuni tra gli elementi fondamentali che aiutano il generale benessere della persona con asma e asma grave:

  • Tenere un diario dove annotare i sintomi, i trattamenti, le evoluzioni della malattia. Il diario può aiutare ad individuare quei fattori di rischio che possono avere un impatto negativo sulla salute respiratoria. Può essere utile compilare l’ACT – Asthma Control Test per qualche settimana prima della visita dallo specialista
  • Valutare quotidianamente il proprio valore di Picco (PEF)* misurando la capacità respiratoria con l’apposito dispositivo.
  • Misurare regolarmente, con periodicità stabilita dal pneumologo, la vostra capacità respiratoria con la spirometria, un esame semplice e indolore che misura il respiro.
  • Monitorare il FEV1*, memorizzate questo valore: Indica quanta capacità respiratoria avete rispetto ad un livello teorico non-asmatico: la percentuale  di quel valore dovrebbe tendere ad essere  superiore a 90.  Se avete asma grave, il vostro valore reale può oscillare intorno al 60% e il 90% , raggiungere il valore massimo diventerà il vostro traguardo da raggiungere con le terapie, con il cambiamento degli stili di vita, con l’eliminazione dei fattori che scatenano la patologia.

La malattia e le sue ricorrenti esacerbazioni (spesso definite impropriamente come Bronchiti) può indurre uno stato di profondo disagio, che può trasformarsi in stato depressivo, il quale – a sua volta – può influire sulla motivazione ad eseguire regolarmente le terapie richieste per controllare i sintomi della malattia.

Ansia, Rabbia, Sfiducia, Timori…chi soffre di asma , specie nelle forme gravi può essere portato a vivere un progressivo isolamento uno sconforto profondo per la difficoltà di tenere sotto controllo i sintomi; isolamento e sconforto hanno un forte impatto psicologico negativo, con il rischio che il peggioramento dei sintomi porti ad un atteggiamento di resa fino – in casi estremi – all’abbandono delle cure e delle terapie. Soprattutto lo scarso controllo dei sintomi che, come abbiamo visto, possono essere dovuti a terapie non adeguate oppure assunzioni errate, crea il pericolo di adagiarsi nello status quo e vivere la patologia come una inevitabile compagna quotidiana: esistono molte terapie per personalizzare la propria cura, terapie sicure ed efficaci che consentono oggi di tornare a vivere in condizioni pressoché normali. Vanno solo cercati, con sforzo e costanza.

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